Erogazione della “Sabatini-ter” in unica soluzione per importi non superiori a € 200.000

Con la Finanziaria 2022 il Legislatore ha modificato la disciplina dell’agevolazione “Sabatini-ter” a disposizione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) che acquistano nuovi macchinari, impianti e attrezzature, prevedendo, il ripristino dell’erogazione del contributo in più quote per le domande
presentate dall’1.1.2022, ferma restando l’erogazione in unica soluzione in caso di finanziamenti di importo non superiore a € 200.000.
Recentemente, il MISE è intervenuto fornendo chiarimenti in merito alla predetta novità, confermando che l’erogazione in un’unica soluzione è applicabile alle domande presentate:

  • dall’1.5.2019 fino al 16.7.2020, in caso di finanziamento deliberato di importo non superiore a € 100.000;
  • dal 17.7.2020 fino al 31.12.2020, in caso di finanziamento deliberato di importo non superiore a € 200.000;
  • dall’1.1.2021 fino al 31.12.2021, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato;
  • dall’1.1.2022, in caso di finanziamento deliberato di importo non superiore a € 200.000.

Merita evidenziare che, al fine di ottenere l’agevolazione in oggetto, l’impresa beneficiaria deve:
a) completare l’investimento entro il periodo massimo di 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca dell’agevolazione. A tale fine, va considerata:
– la data dell’ultimo titolo di spesa riferito all’investimento;
– la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni, in caso di leasing finanziario;
b) compilare l’attestazione dell’ultimazione dell’investimento in via telematica, utilizzando la procedura disponibile nella specifica piattaforma (https://benistrumentali.dgiai.gov.it/Imprese), inserendo le credenziali fornite dal MISE, tramite dichiarazione sostitutiva (modello DUI);
c) inviare al MISE, tramite la predetta piattaforma, il modello DUI firmato digitalmente dal legale rappresentante / procuratore dell’impresa beneficiaria entro 60 giorni dall’ultimazione e, comunque, non oltre 60 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento, a pena di revoca del contributo concesso.

Infine le imprese interessate devono presentare un’apposita domanda ai soggetti finanziatori a decorrere dal 17.3.2022 (data di pubblicazione della Circolare di recepimento delle modifiche apportate dalla Finanziaria 2022).

Il modello, recepisce la predetta novità introdotta dalla Finanziaria 2022 relativamente alla (re)introduzione della soglia di € 200.000 entro la quale è prevista l’erogazione in un’unica soluzione dell’agevolazione. Di conseguenza, per le domande presentate alle banche / intermediari finanziari a partire dal 1.1.2022, è disposta l’erogazione del contributo in più quote annuali, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a € 200.000.

A decorrere dal 17.3.2022, per le richieste di erogazione della prima quota / unica soluzione del contributo concesso a fronte della realizzazione di investimenti 4.0, nel caso in cui gli stessi riguardino l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni materiali previsti nella prima sezione dell’allegato 6/A, le PMI:
– non sono più tenute alla trasmissione di un apposito allegato relativo alla dichiarazione di interconnessione e integrazione dei beni agevolati (Allegato 8, Circolare n. 14036);
– possono attestare le medesime caratteristiche dei beni direttamente nel modulo RU.