Con Sentenza 14 febbraio 2022, n. 5141, la Corte di Cassazione ha previsto che la dichiarazione “in bianco”, vale a dire incompleta in quanto non compilata in uno o più quadri, non configura il reato di “omessa dichiarazione” (ex art. 5, D.Lgs. n. 74/2000), bensì quello di “dichiarazione infedele” (ex art. 4, D.Lgs. n. 74/2000).
Nella fattispecie, la Suprema Corte ha assolto dal reato di omessa dichiarazione il contribuente il quale, nei termini di legge, aveva trasmesso la dichiarazione dei redditi “sostanzialmente in bianco”, non avendo compilato il quadro RS del Modello.
In particolare la Corte di Cassazione evidenzia come il reato di omessa dichiarazione si configuri solo nelle radicali ipotesi in cui:
- il contribuente non trasmetta agli uffici competenti la dichiarazione;
- la dichiarazione sia inesistente.