Nuova Sabatini 2022: più Green e più Sud

Con il DM 22 aprile 2022 sono riportate le indicazioni per l’accesso alla Nuova Sabatini contenente anche due nuove linee di intervento oltre a quella principale, la Nuova Sabatini Green per gli investimenti a basso impatto ambientale e la Nuova Sabatini Sud, dedicata alle PMI delle regioni del Mezzogiorno.

La concessione del contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento in favore della PMI da parte di un soggetto finanziatore. Il finanziamento, il cui contratto deve essere stipulato successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo, potrà coprire il 100% degli investimenti previsti ed avrà le seguenti caratteristiche:
– deliberato a copertura dei programmi di investimento;
durata massima, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione non superiore a dodici mesi, di 5 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di finanziamento ovvero, nel caso di leasing finanziario, decorrenti dalla data di consegna del bene;
– deliberato e contrattualizzato per un valore non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 4.000.000 euro, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, per ciascuna impresa beneficiaria;
erogato in un’unica soluzione all’impresa beneficiaria, entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto di finanziamento bancario ovvero, nel caso di leasing finanziario, essere erogato al fornitore entro trenta giorni dalla data di consegna del bene o dalla data di collaudo, se successiva.

Il finanziamento deve essere interamente utilizzato per la realizzazione di programmi concernenti gli investimenti contenuti nell’articolo 9, D.M. 22 aprile 2022 e devono essere realizzati esclusivamente sul territorio nazionale.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi devono prevedere investimenti che, considerati singolarmente ovvero nel loro insieme, presentino autonomia funzionale e devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le spese devono essere pagate esclusivamente tramite bonifici bancari, SEPA credit transfer, ricevute bancarie (RI.BA.), in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Le fatture elettroniche, sia di acconto che di saldo, riguardanti i beni per i quali sono state ottenute le agevolazioni devono riportare nell’apposito campo il «Codice unico di progetto – CUP», che sarà reso disponibile in sede di perfezionamento della domanda di accesso al contributo, unitamente al riferimento alla norma istitutiva dell’intervento «art. 2, comma 4, decreto-legge n. 69/2013» da riportare in maniera separata nelle medesime fatture.

A fronte del finanziamento (che può essere assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia) è concessa un’agevolazione nella forma di contributo in conto impianti, pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento, a un tasso d’interesse annuo pari:
– al 2,75% per gli investimenti in beni strumentali;
– al 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green.

L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione o in più quote annuali (secondo quanto sarà indicato nello specifico provvedimento) ed è subordinata alla richiesta effettuata sulla piattaforma NuovaSabatini, da presentare successivamente al pagamento a saldo da parte dell’impresa beneficiaria dei beni oggetto dell’investimento e, comunque, entro il termine massimo di 120 giorni dal termine previsto per la conclusione dell’investimento. La beneficiaria trasmette un’apposita attestazione (DSAN) dell’articolazione e completamento del programma di investimento, corredata della dichiarazione del fornitore del requisito “nuovo di fabbrica”.

Relativamente ai soli investimenti green, il legale rappresentante dell’impresa beneficiaria deve alternativamente:
– dichiarare il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo rilasciata da un organismo indipendente accreditato, tra quelle indicate;
– fornire la DSAN, nella quale il fornitore del bene agevolato deve, altresì, attestare che con riferimento al bene in questione sussiste un’idonea certificazione ambientale di prodotto riconosciuta a livello europeo, tra quelle indicate, oppure un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori del medesimo bene.

Possono accedere agli specifici incentivi della Nuova Sabatini Sud le imprese di micro e piccola dimensione, in possesso dei requisiti richiesti anche per la Nuova Sabatini aventi la sede legale o un’unità locale nelle regioni del Mezzogiorno come risultante dai sistemi camerali. L’agevolazione sotto forma di contributo in conto impianti è pari all’ammontare complessivo degli interessi, calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo equivalente al medesimo finanziamento richiesto, a un tasso d’interesse annuo pari al 5,5%.Uno specifico provvedimento determinerà le modalità ed i termini di accesso.

L’eventuale esaurimento delle risorse disponibili è comunicato con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La richiesta avviene con la presentazione su moduli appositamente approvati, secondo l’iter rappresentato di seguito.