“Rientro dei cervelli” per docenti e ricercatori: le modalità di esercizio dell’opzione

Con Provvedimento 31 marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità per l’esercizio dell’opzione, di cui all’art. 5, comma 5-ter, D.L. n. 34/2019, da parte dei docenti o ricercatori.     
In particolare, i docenti ed i ricercatori italiani che siano stati iscritti all’AIRE, o che siano cittadini di Stati membri dell’Unione europea, che hanno già trasferito in Italia la residenza prima dell’anno 2020, che risultano beneficiari delle agevolazioni fiscali sul c.d. “rientro dei cervelli”, possono esercitare l’opzione in esame mediante il versamento, in un’unica soluzione, di un importo pari al 5% o al 10% dei redditi:

  • di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia
  • relativi al periodo d’imposta antecedente a quello di esercizio dell’opzione.